STORIA
Competenza, innovazione e qualità, dal 1959
STORIA
Competenza, innovazione e qualità, dal 1935
Oltre 60 anni di esperienza
Dalla ventennale esperienza di Augusto Geminiani, primo in Italia nel 1935 a operare nel campo della sinterizzazione del metallo duro a fianco dell’Ingegner Brezzi, nasce SINTERLOY, nello stesso sito di via Bairo a Castellamonte in cui ancora oggi si trova.
SINTERLOY afferma la sua posizione sul mercato al servizio di molteplici industrie, ottenendo importanti riconoscimenti come il Mercurio d’Oro e il Premio Qualità e Cortesia. Augusto, ormai affiancato dai figli Andrea e Giuseppe, lascia gradualmente la guida dell’impresa.
L’ offerta produttiva si completa con l’introduzione del processo di rettifica interno. L’azienda investe in nuove tecnologie per la pressatura delle polveri e viene realizzato il primo ampliamento dello stabilimento originale.
Si apre un decennio di costante innovazione tecnologica, con l’ampliamento del parco macchine dedicate alla rettifica e l’introduzione di sempre più sofisticati sistemi di misurazione.
Con il secondo ampliamento degli stabilimenti si raggiungono i 10.000 mq, di cui 3.000 mq coperti. Continuano gli investimenti in nuovi macchinari, sia in produzione che per l’ampliamento della sala metrologica.
La guida dell’azienda passa ad Augusto, nipote del fondatore, che rilancia l’azienda dopo la crisi del 2008, rinnovando e ampliando ulteriormente le capacità produttive. Con la terza generazione saldamente alla guida, la famiglia Geminiani punta a consolidare la sua posizione anche sul mercato estero.
Oltre 60 anni di esperienza
Dalla ventennale esperienza di Augusto Geminiani, primo in Italia nel 1935 a operare nel campo della sinterizzazione del metallo duro a fianco dell’Ingegner Brezzi, nasce SINTERLOY, nello stesso sito di via Bairo a Castellamonte in cui ancora oggi si trova.
SINTERLOY afferma la sua posizione sul mercato al servizio di molteplici industrie, ottenendo importanti riconoscimenti come il Mercurio d’Oro e il Premio Qualità e Cortesia. Augusto, ormai affiancato dai figli Andrea e Giuseppe, lascia gradualmente la guida dell’impresa.
L’ offerta produttiva si completa con l’introduzione del processo di rettifica interno. L’azienda investe in nuove tecnologie per la pressatura delle polveri e viene realizzato il primo ampliamento dello stabilimento originale.
Si apre un decennio di costante innovazione tecnologica, con l’ampliamento del parco macchine dedicate alla rettifica e l’introduzione di sempre più sofisticati sistemi di misurazione.
Con il secondo ampliamento degli stabilimenti si raggiungono i 10.000 mq, di cui 3.000 mq coperti. Continuano gli investimenti in nuovi macchinari, sia in produzione che per l’ampliamento della sala metrologica.
La guida dell’azienda passa ad Augusto, nipote del fondatore, che rilancia l’azienda dopo la crisi del 2008, rinnovando e ampliando ulteriormente le capacità produttive. Con la terza generazione saldamente alla guida, la famiglia Geminiani punta a consolidare la sua posizione anche sul mercato estero.
Competenze consolidate e internazionalità
Le migliori materie prime
Il know-how consolidato nel tempo relativamente alla selezione delle polveri migliori, unitamente alle importanti capacità di sinterizzazione, è ciò che permette a SINTERLOY di offrire ai propri clienti componenti in carburo di tungsteno che si caratterizzano per massimi livelli di precisione e durabilità.
I decenni di operatività sul settore hanno permesso all’azienda di creare relazioni con i migliori fornitori di materie prime a livello internazionale, potendo così sempre garantire ai propri clienti il perfetto mix per ogni specifica tipologia di realizzazione.
Sviluppo internazionale
SINTERLOY non solo è tra i primi produttori di componenti sinterizzati in Italia, ma nel tempo ha esteso la propria penetrazione anche all’estero, diventando fornitore di aziende internazionali.
Focalizzando lo sviluppo commerciale non soltanto in Europa, ma anche in paesi extra-europei come stati Uniti, Messico e Brasile, la quota di export è cresciuta fino a raggiungere il 30% del fatturato globale.
Il processo di sviluppo internazionale è in continua evoluzione e reso possibile da una divisione commerciale capillare e attiva sulle aree geo-territoriali di maggior interesse per l’azienda.